lunedì 28 ottobre 2013

LE MIGLIORI DONNE MILITARI!!!

 
Il servizio militare femminile è un termine generalmente riferito, in alcuni stati, all'esercizio da parte di un cittadino di sesso femminile di prestare servizio volontariamente, per un periodo di tempo prestabilito, per le forze armate. In pochi Paesi il servizio militare è invece obbligatorio anche per le donne.del 1942


Storia

Con la leggenda delle Amazzoni, popolo di donne guerriere della mitologia greca, può definirsi la nascita delle donne in guerra. Durante la seconda guerra mondiale, diversi paesi impiegarono le donne in servizi ausiliari, come gli Stati Uniti (WAVES dell'US Navy) e la Gran Bretagna (Women's Royal Naval Service), o addirittura, come l'URSS anche in combattimento. In Italia solo nella Repubblica sociale italiana fu creato il Servizio Ausiliario Femminile.

 



Il servizio femminile oggi


Paracadutista italiana
Dall'inizio degli anni Settanta, gli eserciti occidentali hanno cominciato ad ammettere le donne al servizio attivo. Solo alcuni di loro permettono alle donne di ricoprire ruoli di combattimento attivo, tra cui Australia, Nuova Zelanda, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Germania, Norvegia, Israele, Serbia, Svezia e Svizzera.

 










In Italia

In passato, durante la breve vita della Repubblica Sociale Italiana vi era stato il Corpo Femminile Volontario per i Servizi Ausiliari delle Forze Armate Repubblicane, meglio noto come Servizio Ausiliario Femminile (le cui appartenenti erano genericamente chiamate "ausiliarie"). Nel decreto ministeriale d'istituzione, si metteva in chiaro che l'esistenza dello stesso era limitata unicamente al tempo di guerra. L'equivalente, nel Regno del Sud cobelligerante con gli Alleati, era il CAF, Corpo di Assistenza Femminile, anche questo sciolto alla fine delle ostilità. Le appartenenti al corpo erano equiparate al grado di sottotenente ed indossavano uniformi militari di produzione inglese. Nel 1959 era nato invece il Corpo di Polizia femminile, civile ma inserito in un ordinamento militare, allora vigente per la polizia.
Oggi in Italia il servizio militare femminile effettivo è su base volontaria ed è stato introdotto con la legge 20 ottobre 1999 n. 380, che stabilì la possibilità di arruolamento delle donne. ciò ha fatto dell'italia l'ultimo paese membro della Nato a consentire l'ingresso delle donne nelle Forze armate.
Le donne oggi sono presenti all'interno di tutte le forze armate italiane e nella Guardia di Finanza, e impiegate anche nelle missioni militari italiane all'estero. Prima del 2000 il loro impiego in guerra era previsto solo nel Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, nato nel 1908, e nel Corpo delle infermiere volontarie dell'ACISMOM nato nel 1940, corpi ausiliari delle forze armate.


Il Servizio obbligatorio

In Israele il servizio militare per le donne dura due anni. È obbligatorio per ebrei e drusi, facoltativo per gli arabi. Sono esonerati principalmente i pacifisti dichiarati e riconosciuti tali, e le donne fortemente osservanti.
A partire dal 1980 in Svezia le donne possono prestare servizio nelle Forze Armate. Nel 2002, il Governo Svedese ha chiesto all'Esercito di considerare obbligatorio il servizio militare per le donne.
 







 

 


 
























 
















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