La Juventus Football Club S.p.A. (dal lat. iuventus, gioventù), nota anche come Juventus o, più semplicemente, Juve, è una società calcistica italiana per azioni con sede a Torino. Fondata nel 1897 come Sport-Club Juventus da un gruppo di studenti liceali torinesi, si tratta del terzo club italiano per anzianità tra quelli tuttora attivi[4] e, insieme al Torino, uno dei due che rappresentano nel calcio professionistico il capoluogo piemontese. Legata fin dagli anni venti alla famiglia Agnelli, il club ha militato stabilmente nella massima categoria del campionato italiano di calcio (dal 1929 denominata Serie A) sin dalla sua fondazione, eccezion fatta per la stagione 2006-07.
La Juventus è la società calcistica più titolata del Paese, nonché una delle più vittoriose e importanti del mondo, essendo stata nominata come miglior club italiano e secondo a livello europeo del XX secolo dall'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, organizzazione riconosciuta dalla FIFA.[7] Nel 1988 la Juventus fu insignita di uno speciale riconoscimento come prima squadra nella storia del calcio continentale ad avere vinto tutte e tre le maggiori competizioni gestite dall'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee, ovvero la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA. Infine, con la conquista della Supercoppa UEFA 1984, della Coppa Intercontinentale 1985 e della Coppa Intertoto 1999, la Juventus divenne il primo – e rimane tuttora l'unico – club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i trofei ufficiali a livello confederale.
In base a quanto emerge da un sondaggio della società Demos & Pi (settembre 2012), la Juventus risulta essere la squadra con il più alto numero di sostenitori in Italia, avendo riscosso la preferenza del 28,5% del campione. Inoltre, risulta essere la decima squadra per numero di sostenitori a livello continentale contandone circa 13,1 milioni, in base a un rapporto della società tedesca di indagini sul mercato sportivo Sport+Markt AG del settembre 2010.
Strutture
Stadio
Per approfondire, vedi Stadio Olimpico, Stadio delle Alpi, Stadio Comunale, Stadio di Corso Marsiglia, Stadio di Corso Sebastopoli, Stadio Motovelodromo Umberto I e Stadio Piazza d'Armi. |
Dal 1909 al 1922 l'impianto utilizzato fu quello di Corso Sebastopoli e, dal 1922 al 1933, quello di Corso Marsiglia, che fu teatro della conquista di 4 campionati, tre dei quali consecutivi.[61]
Dal 1933 al 1990 il club ha disputato i suoi incontri interni allo Stadio Comunale. Nato come Stadio “Benito Mussolini” per dotare la città di un impianto che potesse ospitare le gare del campionato del mondo 1934, ribattezzato dopo la guerra Stadio Comunale e, in seguito, Stadio Comunale “Vittorio Pozzo”, esso ospitò 890 incontri di campionato della Juventus[62] e, dal 1963, dopo la definitiva dismissione dello Stadio Filadelfia, fu condiviso con il Torino; capace di circa 65 000 posti in piedi, fu utilizzato fino al 1990, anno in cui le due compagini cittadine si trasferirono allo Stadio delle Alpi, riservando il Comunale solo agli allenamenti della squadra bianconera.
Il Delle Alpi, costruito dal consorzio Acqua Marcia di Roma in occasione del campionato del mondo 1990, fu l'impianto interno dal campionato 1990-91 a tutto il 2005-06; situato nel quartiere di Vallette, nella periferia nord-occidentale di Torino, era capace di poco più di 69 000 posti ed era dotato di un impianto di diffusione acustica che lo rendeva idoneo anche all'esecuzione di concerti. Nel periodo di utilizzo del Delle Alpi, comunque, la Juventus in alcune occasioni scelse di disputare le proprie gare interne in stadi di altre città, quali ad esempio il Manuzzi di Cesena (Coppa Italia e Coppa Intertoto), il Meazza di Milano (semifinale e finale di Coppa UEFA 1994-95) oppure La Favorita di Palermo (Supercoppa UEFA 1996 e il 1º ed il 3º turno della Coppa UEFA 1999-2000).[63]
Il 18 giugno 2002 il Comune cedette il vecchio Comunale a titolo gratuito al Torino in cambio dell'impegno del club granata a ristrutturarlo in tempo per i XX Giochi olimpici invernali del 2006 (tale impegno non fu rispettato per sopravvenuto fallimento societario nel 2005, a seguito del quale il Comune riacquisì la titolarità della concessione dell'impianto) e, nel contempo, concesse lo sfruttamento dell'area del Delle Alpi alla Juventus per 99 anni.[63]
Dalla stagione 2006-07 a quella 2010-11 la Juventus ha disputato quindi i suoi incontri interni nel rinnovato Comunale, ribattezzato Stadio Olimpico. L'Olimpico ha una capacità massima di 27 994 posti a sedere,[62] dopo la ristrutturazione avvenuta in occasione dei Giochi olimpici.
Physical dependence may lead to side effects when you stop taking the medicine. tamol xx
RispondiElimina